Back to the top

PRIME CHE A RIVIN CUATRI

FURLAN

Un killer professionist.
Il miôr che al sedi: il Trist.

Un lavôr di fâ.
Prime des cuatri.

Cuatri:
come i ostacui che si metin
fra il Trist e il so obietîf:
il Camarîr, il Bintar, il Coiar, la Femine.

E une cjamare di albergo intune ore e mieze e devente l’unfier.

Ma il Trist al à un lavôr di finî.
Prime che a rivin cuatri.

ITALIANO

Un killer professionista.
il migliore che ci sia: il Trist.

Un lavoro da fare.
Entro le quattro.

Quattro:
come gli ostacoli
fra il Trist e il suo obbiettivo:
il Camarîr, il Bintar, il Coiar, la Femine.

E una camera d’albergo in un’ora e mezza diventa l’inferno.

Ma il Trist ha un lavoro da finire.
Prima delle quattro.

PRIME CHE A RIVIN CUATRI
une tragicomedie pulp
di Sarah Chiarcos e Tommaso Pecile

regia
Tommaso Pecile

con

IL TRIST
Alessandro Brunello

IL CAMARÎR
Alessandro Comello

IL BINTAR
Fabiano Dassi

LA FEMINE
Tullia De Cecco

IL COIAR
Valdi Tessaro

aiuto regia
Miriam Paschini

scene
Claudio Mezzelani

responsabile tecnico
Simone Spangaro

organizzazione
Sara Della Mora

INGREDIENTI

Commedia
Tragedia
Pulp
Violenza, però che fa sbaccanare

GALLERY

foto di Alice Durigatto

INFO

Dieci anni di servizio, oltre 70 repliche.

maxresdefault-promo1

Prime che a rivin cuatri | promo 1

maxresdefault-promo2

Prime che a rivin cuatri | promo 2

maxresdefault-promo3

Prime che a rivin cuatri | promo 3

appunti per una tragicommedia pulp in lingua Friulana

Ci siamo imbattuti ne “Il Rompiballe” di Francis Veber nella primavera del 2006. A metà della prima lettura i volti di Ale, Wad, Fabiano, Valdi e Tullia si erano già prepotentemente sovrapposti nella nostra mente a quelli dei personaggi della commedia. Era stato scritto per loro. Senza dubbio.

Però. Però quello che iniziava come un formidabile testo d’azione, sfumava lentamente in una commedia di parola che lasciava in noi, lettori da principio entusiasti, qualcosa di insoddisfatto.

Abbiamo deciso di riscriverlo. Di seguire la traccia del testo originale fino al punto in cui, secondo noi, inizia a rallentare. Da quel momento in poi siamo partiti per la tangente, premendo sull’acceleratore. Abbiamo deciso di prendere una commedia francese, borghese e datata per farne una tragicommedia pulp che corra sul filo dell´isteria; di farla funzionare a teatro, e non al cinema o in televisione. Soprattutto abbiamo scelto di scriverla in Friulano. La sfida più grossa (nata forse per una necessità “di mercato”) è stata proprio questa: raccontare in lingua un mondo che non ha nulla a che fare con l´immaginario che abitualmente il raccontare in lingua porta con sé.

S.C/T.P

note di regia

Problema: Come rendere, in teatro, qualcosa di così tipicamente cinematografico come una tragicommedia pulp?

Ipotesi di soluzione: Inizieremo costruendo dei personaggi carichi, colorati ma realistici. Con i loro problemi esistenziali, le loro fisime, le loro eccezionalità, il loro egoismo ipertrofico. Ma comunque credibili. Li istruiremo poi a prendersi tremendamente sul serio. A vivere la loro vita con l’impeto e la tensione che normalmente è destinata ai protagonisti di un dramma. A soffrire veramente. A lottare per se stessi, per la propria pelle e non per compiacere il pubblico. Quando queste creature col corpo di comico e l’animo predisposto alla tragedia cominceranno a camminare con le proprie gambe, verranno abbandonate senza pietà alcuna tra le pagine di un testo comico, paradossale, che metta a dura prova i loro equilibri psichici. Solo allora ci fermeremo, curiosi, a vedere che cosa succede in scena.

La parte più complessa del lavoro degli attori sarà quella di resistere alla facile tentazione di una deriva nella pochade, in modo da far sgorgare il comico dalla situazione e non dalla battuta, in modo che il pubblico si trovi a ridere di loro e non con loro. PRIME CHE A RIVIN CUATRI vuole essere azione, non parola. La parola, nel corso dello spettacolo perderà lentamente il valore di portatrice unica del significato. Spesso sarà il parlato a fare da controscena all’azione, a passare in secondo piano rispetto a quello che succede, a quello che si vede sul palco.

T.P.

PALCO

Americana di sala e prima americana.

Possibilità di avvitare sul palco.

ILLUMINAZIONE

10 PC 1000
4 Bandiere per PC 1000
12 Canali dimmer
Consolle 24 ch. programmabile su submaster con pulsanti flash

AUDIO

Ritorni DMX e Xlr audio L/R in regia 2 Speaker di sala

PERSONALE

1 aiuto macchinista/elettricista (con conoscenza del teatro) per montaggio e smontaggio

2 facchini per scarico e carico

5 ore di montaggio

copyright felici ma furlans©2021